Naturopatia
La storia
Il termine Naturopatia nasce alla fine del XIX
secolo ad opera del medico americano John Scheel, ma il
suo moderno sviluppo si ha nella seconda metà del XX
secolo, quando si pone apertamente in alternativa alla
medicina ufficiale e assume quindi, spesso e
inappropriatamente, il termine di Medicina alternativa.
In realtà, però, la Naturopatia è antica quanto
l'uomo (ricordiamo le scienze egizie in cui riconosciamo
gli albori dell'alchimia e della futura medicina
naturale) e possiamo vedere suoi seguaci illustri negli
antichi medici e alchimisti, come Ippocrate, Paracelso,
William Harvey, Antoine Béchamp, Metchnikoff, Louis
Kuhne, Padre Taddeo di Wisent, per giungere a Vincent
Preissnitz, Padre Sebastian Kneipp, Sylvester Graham,
Harvey Kellogs, il già citato John Scheel e Benedict
Lust, che coniò il termine Naturopata.
Da questo excursus, si può ben vedere che la
Naturopatia, o medicina naturale, olistica, esiste da
sempre e che solo negli ultimi decenni la nostra cultura
l'ha riscoperta e sta imparando a usarla, unendola a
moderne tecniche e scoperte.
Un mondo nella Naturopatia
Ma la “medicina naturale” non è unica, è un insieme
di moltissime scuole mediche tra le quali, per esempio,
la Ayurvedica e la Medicina
Tradizionale
Cinese (Mtc) sono gli esempi più noti e forse
significativi.
Nel corso dei miei studi sono venuta in contatto in
particolare con la Mtc, grazie allo Shiatsu, alla
Manipolazione Energetica Orientale (con le antiche
metodologie della Medicina Tradizionale Cinese della
coppettazione e della moxibustione) e ai sistemi di
lavoro creati da due americane contemporanee: il Process
Acupressure® di Aminah Raheem, tecnica di lavoro
energetico che unisce visualizzazione creativa e
agopressione sugli “agopunti” della Mtc, e il Jin
Shin Do®, di Iona Marsaa Teeguarden, un'altra
tecnica di agopressione sempre basata sulla conoscenza
dei punti dei meridiani o canali energetici.
Per entrambe le metodiche è molto importante il
colloquio preliminare col paziente, per trovare come
lavorare e con quali procedure, così come vediamo fare
nella Naturopatia moderna, in Omeopatia.
Molto interessante, in particolare nel Process
Acupressure®, è lo spazio che riveste nel colloquio la
conosceza di quel ramo della Medicina Tradizionale
Cinese chiamato “Wu
Xing”, meglio conosciuto come Cinque Fasi o
Cinque
Elementi, dove ogni elemento attraversa
tutte le fasi della vita dell'uomo, ma di volta in volta
ha un'importanza specifica, a volte tanto preponderante
da indurre, se in disarmonia, comportamenti che limitano
le potenzialità dell'individuo. Trovare qual è
l'elemento dominante e “condizionante” nel colloquio con
la persona permette di adottare lo specifico flusso
personalizzato di cui ha bisogno per sbloccare la
situazione in cui si trova, aiutato in questo da una
visualizzazione che sotto l'apparenza di una “storia
immaginaria” vissuta dal paziente in stato di coscienza
alterato, nasconde la realtà del problema, come la
psicologia transpersonale di Roberto Assaggioli ci
insegna. Ma per essere in grado di fare questo con
coscienza e correttezza è necessario conoscere in modo
approfondito i Cinque Elementi (come vedremo in seguito)
e con essi i meridiani correlati e i loro relativi
punti.
“Armati” di queste conoscenze, potremo allora
staccarci dai flussi codificati siano essi del Process
Acupressure® o del Jin Shin Do® e creare il flusso
personalizzato di cui la persona ha bisogno.
|