Il Bambino meraviglioso
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L’idea che
il bambino muoia e divenga adolescente
e poi l’adolescente muoia e divenga
adulto
e così via… è sbagliata.
Il bambino non muore mai, niente
muore,
il bambino è presente dentro di te.
È sempre presente avvolto da altre
esperienze.
Ma se entri in contatto profondamente
con l’uomo troverai sempre il bambino
innocente.
E avrai raggiunto il punto più intimo
della persona.
(Anonimo)
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Quando nasciamo, siamo completi, puri e
innocenti, e dentro di noi è chiaro l’obiettivo
verso cui vogliamo andare, che è poi la strada
che vorremmo percorrere per realizzare la meta
della nostra Anima.
Sulla nostra via, però, incontriamo molti
ostacoli e ognuno di essi, poco o tanto, ci fa
deviare dall’obiettivo iniziale.
Questo può avvenire da subito, nel momento
della nascita, o poco dopo, nei primi tre mesi,
se la simbiosi con la madre viene interrotta o
non può essere vissuta appieno.
Il messaggio che dovrebbe essere trasmesso
“Sei amato/a, sei protetto/a” non può essere
vissuto e questa carenza si trascinerà per tutta
la vita facendoci sentire non amati e talvolta
vittime di una dipendenza affettiva dal
partner.
Così, se qualche contrasto sorge nel primo
anno di vita, il messaggio “Sei protetto/a, sei
sicuro/a” viene a mancare dando insicurezza
nella nostra vita quotidiana.
E se dopo il primo anno non avremo potuto
esplorare il nostro mondo, curiosi di imparare,
o non avremo potuto affermare la nostra gioia, o
il nostro potere dicendo “No”, se non avremo
potuto sperimentare le nostre capacità,
conoscendo la fiducia in noi dei genitori,
allora forse saremo insicuri, forse convinti di
essere deboli e incapaci.
Possiamo vedere come questo accade, leggendo
le nostre storie alla luce dei Cinque Elementi
della Medicina Tradizionale Cinese.
Potremo allora vedere. per esempio, che il nutrimento
dell'Elemento Terra, l'amore materno, a
noi è mancato, per quanto i nostri genitori ci
volessero davvero bene. O forse potremmo trovare
che è mancata al nostro bambino meraviglio la fiducia
dell'Elemento Acqua; o ancora che non
ha avuto il riconoscimento del potere
dell'Elemento Legno; forse è mancato il
rispetto dell'Elemento Metallo, che
pensava di meritare o, di nuovo, la gioia
del Fuoco.
Cosa fare, dunque, per uscire da questa
situazione vissuta, ora che siamo adulti?
C’è una sola, splendida strada che può
arricchirci di emozioni nuove e mai vissute, ed
è la strada che ci porta ad incontrare il nostro
Bambino meraviglioso, ad ascoltarlo e ad
ascoltare i suoi bisogni, a soddisfarli qui e
ora, a dargli l’amore che non ha avuto, la
fiducia che non ha sentito, il potere che non ha
vissuto, il rispetto che non ha ricevuto, la
gioia che non ha provato.
Prendendo per mano questo Bambino unico e
meraviglioso, ascoltandolo, seguendolo,
ritroveremo la nostra strada maestra, la potremo
di nuovo percorrere lasciando indietro timori,
ansie e paure che ci hanno bloccato e
ritroveremo la stessa felicità che faremo vivere
al nostro piccolo e speciale bambino.
Le giornate esperienziali dei corsi sul
Bambino meraviglioso potranno accompagnarci a
questa nuova scoperta, o meglio alla riscoperta
di questa parte di noi che la vita ci ha
costretto ad abbandonare; potremo così ritrovare
la via per la gioia e tornare ad essere integri
e completi come solo un bimbo può essere;
potremo avere la consapevolezza dell'adulto che
ha il potere di prendersi in mano e realizzare i
propri sogni, la propria vita.
Un bambino può
insegnare sempre tre cose a un adulto:
a essere contento senza motivo,
a essere sempre occupato con qualche cosa
e a pretendere con ogni sua forza quello che
desidera.
(Paulo Coelho, “Monte Cinque” )
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