Daniela Rossi - Naturopata


Il Bambino meraviglioso

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L’idea che il bambino muoia e divenga adolescente
e poi l’adolescente muoia e divenga adulto
e così via… è sbagliata.
Il bambino non muore mai, niente muore,
il bambino è presente dentro di te.
È sempre presente avvolto da altre esperienze.
Ma se entri in contatto profondamente con l’uomo troverai sempre il bambino innocente.
E avrai raggiunto il punto più intimo della persona.

(Anonimo)

Quando nasciamo, siamo completi, puri e innocenti, e dentro di noi è chiaro l’obiettivo verso cui vogliamo andare, che è poi la strada che vorremmo percorrere per realizzare la meta della nostra Anima. 

Sulla nostra via, però, incontriamo molti ostacoli e ognuno di essi, poco o tanto, ci fa deviare dall’obiettivo iniziale. 

Questo può avvenire da subito, nel momento della nascita, o poco dopo, nei primi tre mesi, se la simbiosi con la madre viene interrotta o non può essere vissuta appieno. 

Il messaggio che dovrebbe essere trasmesso “Sei amato/a, sei protetto/a” non può essere vissuto e questa carenza si trascinerà per tutta la vita facendoci sentire non amati e talvolta vittime di una dipendenza affettiva dal partner. 

Così, se qualche contrasto sorge nel primo anno di vita, il messaggio “Sei protetto/a, sei sicuro/a” viene a mancare dando insicurezza nella nostra vita quotidiana. 

E se dopo il primo anno non avremo potuto esplorare il nostro mondo, curiosi di imparare, o non avremo potuto affermare la nostra gioia, o il nostro potere dicendo “No”, se non avremo potuto sperimentare le nostre capacità, conoscendo la fiducia in noi dei genitori, allora forse saremo insicuri, forse convinti di essere deboli e incapaci. 

Possiamo vedere come questo accade, leggendo le nostre storie alla luce dei Cinque Elementi della Medicina Tradizionale Cinese. 

Potremo allora vedere. per esempio, che il nutrimento dell'Elemento Terra, l'amore materno, a noi è mancato, per quanto i nostri genitori ci volessero davvero bene. O forse potremmo trovare che è mancata al nostro bambino meraviglio la fiducia dell'Elemento Acqua; o ancora che non ha avuto il riconoscimento del potere dell'Elemento Legno; forse è mancato il rispetto dell'Elemento Metallo, che pensava di meritare o, di nuovo, la gioia del Fuoco.

Cosa fare, dunque, per uscire da questa situazione vissuta, ora che siamo adulti? 

C’è una sola, splendida strada che può arricchirci di emozioni nuove e mai vissute, ed è la strada che ci porta ad incontrare il nostro Bambino meraviglioso, ad ascoltarlo e ad ascoltare i suoi bisogni, a soddisfarli qui e ora, a dargli l’amore che non ha avuto, la fiducia che non ha sentito, il potere che non ha vissuto, il rispetto che non ha ricevuto, la gioia che non ha provato. 

Prendendo per mano questo Bambino unico e meraviglioso, ascoltandolo, seguendolo, ritroveremo la nostra strada maestra, la potremo di nuovo percorrere lasciando indietro timori, ansie e paure che ci hanno bloccato e ritroveremo la stessa felicità che faremo vivere al nostro piccolo e speciale bambino. 

Le giornate esperienziali dei corsi sul Bambino meraviglioso potranno accompagnarci a questa nuova scoperta, o meglio alla riscoperta di questa parte di noi che la vita ci ha costretto ad abbandonare; potremo così ritrovare la via per la gioia e tornare ad essere integri e completi come solo un bimbo può essere; potremo avere la consapevolezza dell'adulto che ha il potere di prendersi in mano e realizzare i propri sogni, la propria vita. 

Un bambino può insegnare sempre tre cose a un adulto:
a essere contento senza motivo,
a essere sempre occupato con qualche cosa
e a pretendere con ogni sua forza quello che desidera.
(Paulo Coelho, “Monte Cinque” )