Medicina tradizionale cinese

La Medicina Tradizionale Cinese (Mtc) è un sistema medico globale. Al contrario dell’approccio di tipo somatico (basato sugli schemi patologici) e microscopico (osservazione dei dettagli) della medicina occidentale, la Mtc rappresenta una medicina che guarda alla globalità: Corpo, Mente e Spirito non vengono mai separati e sono considerati indissolubilmente legati l'uno all'altro.

Nella Mtc, la salute di ogni persona dipende dall’equilibrio tra le due forze contrarie, Yin e Yang. Finché Yin e Yang rimangono in equilibrio, corpo e psiche sono sani. Se una delle due forze diventa tuttavia troppo forte o troppo debole, si ha un disequilibrio e quindi la malattia.

L’azione congiunta di Yin e Yang, di freddo e caldo, di passivo e attivo determina l'energia vitale, nota come Qi. Il Qi circola lungo vie distinte, i meridiani o canali e unisce reciprocamente le regioni e le parti del corpo.

Analogamente allo Yin e allo Yang, anche il Qi deve essere in armonia: Se il Qi è in grado di scorrere in quantità sufficiente senza ostacoli in tutto il corpo, la persona è sana sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista psichico. Le malattie sono causate dai flussi disturbati del Qi. Per questo motivo, l’obiettivo principale del trattamento è sempre l’equilibrio di Yin e Yang e il garantire la libera circolazione del Qi

La Mtc, però, non si riduce ad agopuntura e farmacologia, ma si estende in sette rami:

Nessun ramo viene utilizzato da solo; come sempre, si guarda la globalità anche nelle strategie di intervento. Per curare le malattie si interviene con una combinazione tra agopuntura, massaggio energetico (digitopressione o agopressione, dall'inglese Acupressure), cura con le erbe, moxibustione e coppettazione, dietetica, attività fisica e respirazione, ginnastica mentale o meditazione.

Nell'Unione Europea l'agopuntura ha una propria dignità e un proprio percorso di studi indipendente dalla medicina ufficiale. Solamente in Italia l'agopuntura è riservata esclusivamente ai medici in quanto considerata pratica “invasiva”.

Il timore degli aghi, però, ha fatto sì che negli Stati Uniti si sviluppasse con successo la tecnica dell'Acupressure (in italiano agopressione o digitopressione).

Al di là della parola “Ago” che inizialmente può spaventare, l’agopressione non ha nulla a che vedere con gli aghi, bensì con gli “agopunti”, ovvero i punti dei meridiani di Medicina tradizionale cinese, che vengono trattati dal terapista preparato, col solo ausilio delle dita e addirittura sopra i vestiti della persona che sta ricevendo.

Si tratta quindi di una pressione rispettosa quanto precisa su determinati punti che la Medicina tradizionale cinese già migliaia di anni fa aveva codificato e che nuovi studi hanno rivalorizzato per aiutare a ritrovare l’armonia e il benessere.